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sabato 1 aprile 2023

Finalmente ci siamo: a Bonassola arriva la fibra ottica superveloce della rete pubblica BUL!

Il progetto delle rete BUL di Bonassola



Da alcune settimane nel borgo rivierasco di Bonassola sono iniziati i lavori per la realizzazione della rete pubblica di fibra ottica BUL, acronimo di Banda Ultra Larga, che consentirà a residenti, turisti e commercianti, di poter avere a disposizione una connessione stabile e soprattutto veloce (garantita minimo 100 MB/s sino ad un massimo di 1 GB/s).

La novità introdotta da questa innovativa infrastruttura (che ormai è parificata come importanza alle reti di acqua, luce e gas) è quella di garantire a tutti quanti una connessione stabile e veloce a prescindere dalla distanza della propria abitazione o attività commerciale con l'armadio. Infatti, rispetto alla classica fibra in rame di Telecom che esiste ormai da diversi anni, questa nuova tecnologia in fibra di vetro, permette ai dati di passare tra i cavi grazie ad un fascio di luce, quindi a differenza del rame che ha problemi anche di ossidazione, il flusso di dati non ha perdite. Se volete approfondire l'argomento vi riporto qui di seguito alcune terminologie "tecniche". Io sono parte attiva di questo progetto poiché eseguirò personalmente e con cadenza mensile il controllo delle opere realizzate, ormai da più di un anno svolgo l'attività di Control Manager per tutta la Liguria di Openfiber, che è la proprietaria della rete. Come detto questa è e resterà sempre un'infrastruttura pubblica che lo Stato darà poi in concessione ai vari operatori privati di telefonia, un po' come accade per esempio da sempre alla rete ferroviaria dove le varie aziende private possono transitare con i loro treni.

La rete BUL consentirà a tutti di navigare meglio e più velocemente, di poter trasferire dati, inviare mail, di connettere i vari dispositivi con più semplicità e banalmente ci permetterà di vedere meglio la televisione, visto che ormai il segnale è solamente digitale, quindi per chi non ha una parabola nei prossimi anni dovrà per forza avere almeno una connessione adeguata. A guadagnarci saranno poi oltre ai privati, turisti e commercianti, anche e soprattutto i vari enti pubblici, scuole, ospedali, comuni. Insomma, speriamo che presto tutti i comuni in Italia vengano allacciati a questa rete )così come previsto dal piano nazionale che doveva già completarsi nel 2020 e che è stato poi prorogato al 2025) , nella nostra zona sono già in corso i lavori (o conclusi da poco) nei comuni di Carrodano, Moneglia, Maissana, Varese Ligure, Riccò del Golfo, Beverino, Vezzano Ligure, Santo Stefano Magra e presto verranno avviati nuovi cantieri in tutti quelli rimanenti.

Per maggiori informazioni vi rimando ai siti istituzionali dove chiunque in tempo reale può controllare lo stato di avanzamento lavori del proprio comune. Una volta che il comune sarà completato e che il perito del Ministero delle Infrastrutture eseguirà il collaudo, nel giro di poche settimane chiunque potrà allacciarsi alla nuova rete semplicemente chiedendo o al proprio operatore di telefonia o a tutti gli altri che vorranno fornire questo servizio.

SITO RETE BUL ----> https://bandaultralarga.italia.it/

PER CONTROLLARE IL PROPRIO COMUNE ----> https://bandaultralarga.italia.it/indirizzo/?address=region-7

SITO OPENFIBER ----> https://openfiber.it/

BANDA LARGA: Il termine banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 2Mbit/s.

BANDA ULTRALARGA: Si parla di banda ultralarga (in lingua inglese ultra broadband) in riferimento ad una velocità di connessione effettiva in download di almeno 30 Mbit/s. Le reti che possono fornire tali velocità vengono indicate come reti NGA (Next Generation Access).

Quando la velocità di connessione è notevolmente maggiore di 100Mit/s in download e può raggiungere il Gbit/s si parla di reti NGA-VHCN (Very High Capacity Networks). Sono reti basate in gran parte su architetture di tipo “FTTDP-Fiber to Distribution Point” o con prestazioni similari.

BIT RATE (velocità di trasmissione): Indica il numero di bit che nell’unità di tempo vengono trasmessi o ricevuti lungo un canale di telecomunicazioni. Il Bit rate quindi quantifica quante informazioni possono essere trasmesse o ricevute, per secondo, in termini di bit o suoi multipli, tipicamente Mbit/s (Mega) o Gbit/s (Giga; 1.000 Mbit/s sono pari a 1Gbit/s). Maggiore è il bit rate garantito più elevata è la qualità del servizio fornita.

FTTN: Acronimo di Fiber To The Node. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un nodo intermedio della rete di accesso oppure presso un nodo di collegamento a sistemi di accesso su portante radio.

FTTDP: Acronimo di Fiber To The Distribution Point. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico (Distribution Point) posto a distanza minore o uguale a 50 metri dalla Unità Immobiliare (UI);

FTTB: Acronimo di Fiber To The Building. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico posto alla base dell’edificio (Building) che ospita l’Unità Immobiliare (UI);

FTTH: Acronimo di Fiber To The Home. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico interno all’Unità Immobiliare (UI).
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PUNTO DI CONSEGNA NEUTRO (PCN): I PCN sono nodi di rete che forniscono accesso agli Operatori di telecomunicazioni alle nuove infrastrutture realizzate dal Concessionario.
Nel PCN sono terminate tutte le fibre posate nell’area dei Comuni di riferimento. I comuni oggetto di intervento sono stati aggregati in un ridotto numero di punti di consegna PCN, in modo che gli Operatori che ne faranno richiesta avranno la possibilità di accedere ad un più ampio insieme di UI da pochi punti di consegna (PCN).

DIRETTRICE:La Direttrice identifica l’appartenenza di un comune ad una delle ramificazioni della rete primaria a partire dal Comune che è sede del Punto di Consegna Neutro (PCN). Ogni aggregato di comuni ha quindi un comune sede di PCN e tutti gli altri comuni che appartengono ad una direttrice.

LATENZA: Rappresenta il tempo impiegato da un bit nel percorrere una certa distanza. In generale, in telecomunicazioni, rappresenta il ritardo tra l’istante di richiesta dell’informazione e l’istante in cui l’informazione è pervenuta all’utente. Minore è il tempo di latenza più elevata è la qualità del servizio fornita.

QUALITA’ DEL SERVIZIO: In inglese QoS o Quality of Service, indica un insieme di parametri usati per caratterizzare la qualità di un servizio offerto su una rete di telecomunicazioni. Tra i principali parametri si ricordano il bit rate, la latenza, il throughput.

SIMMETRIA DELLA CONNESSIONE: Indica parità di bit rate tra download e upload di dati e/o informazioni.

THROUGHPUT: Indica la capacità massima di informazione che una rete può sostenere (throughput statico) o gestire (throughput dinamico) quest’ultimo dipeso dalle potenzialità di gestione (piano di controllo). Maggiore è il throughput migliore è la qualità del servizio.

lunedì 9 gennaio 2023

Dossier Meteo a Levanto: tutti i record e le statistiche del 2022, l'anno più caldo di sempre con 18,6 gradi di temperatura media!

Come ogni anno da ormai un po' di tempo pubblico qui di seguito le statistiche meteo annuali di Levanto, su quanta pioggia sia caduta nel 2022 e sulle temperature minime e massime.

Ricordo a chi leggesse per la prima volta il mio report, che a Levanto abbiamo da 20 anni, dal lontano 2003, una stazione meteo ARPAL (in località San Gottardo) e dal 2006 una vicino al ristorante La Gritta sul lungomare. Entrambe le stazioni rilevano giornalmente numerosi parametri, dalla pioggia cumulata, alle temperature minime, medie e massime, alla velocità del vento, alla percentuale di umidità.

Il 2022 è stato un anno molto siccitoso sia per Levanto che per il resto d'Italia, il terzo in assoluto da quando esistono a Levanto le stazioni meteo, infatti il totale di pioggia cumulata è stato solamente di 765,8 mm (solo il 2006 ed il 2005 hanno fatto peggio, con 701,6 mm e 763,8 mm) contro una media degli ultimi 19 anni di 1.170 mm. A parte il mese di aprile che ha registrato 86,6 mm di pioggia contro una media mensile degli ultimi 19 anni di 70,5 mm, tutti gli altri mesi sono sotto i valori medi di sempre. Addirittura nel mese di luglio si sono registrati appena 0,2 mm di pioggia (media annuale 44,7 mm), solo il luglio 2007 fece peggio e ad oggi è anche l'unico mese degli ultimi 19 anni in cui non è mai piovuta nemmeno una goccia di pioggia.

Nel 2022 abbiamo avuto 73 giorni piovosi (20% del totale) contro una media storica di 85, i record assoluti sono come numero minimo di 55 giorni del 2007 , mentre il 2010 chiuse con  ben 112 giorni piovosi, in pratica 1 giorno di pioggia ogni 3.

Tra i record assoluti di Levanto degli ultimi 19 anni ci sono il 2006 che resta l'anno meno piovoso (701,6 mm) mentre il 2013 rimane il più piovoso con ben 1.892,8 mm caduta in 12 mesi. Il mese più piovoso rimane Marzo 2013 con 498 mm di pioggia caduta. 

Infine il 2022 è stato l'anno con la temperatura media più alta di sempre, ben 18,6° C, un'escalation che ha visto 18,5° C nel 2018, 18,2° nel 2019, 17,9° C nel 2016 e 17,8° C sia nel 2017 che nel 2020, in pratica in negli ultimi 19 anni siamo passati da una media di 15,5 gradi del 2004 a quella di oltre 18 gradi dell'anno appena trascorso, un aumento di più di 3 gradi in nemmeno vent'anni!

La temperatura minima assoluta è stata toccata il 12 dicembre 2022 con 3,1° C, ultima volta che il termometro scese sottozero era il 2018. Il record di sempre rimane dell'inverno 2013 quando la colonnina scese a -4,7° C. 

La temperatura annua massima più alta l'abbiamo raggiunta il 7 agosto con 37° C, ad un passo dal record assoluto del l'estate 2018 quando si toccarono addirittura 37,3° C.

Qui sotto trovate le tabelle con i dati completi.

(per ingrandire una foto cliccarci sopra)