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martedì 30 ottobre 2012

Levanto: quanto costano le trasferte dei nostri amministratori?

Pochi giorni fa, attraverso delibera della giunta comunale, è stato approvato il seguente ordine del giorno
 
"DEFINIZIONE DEI PRINCIPI ORGANIZ-
ZATIVI IN MATERIA DI RIMBORSO SPESE PER MISSIONI E TRASFERTE AD AMMINISTRATORI COMUNALI".
 
In parole povere sono state decise le modalità di rimborso dei nostri amministratori ogni qualvolta necessiteranno di operare al di fuori del territorio comunale. C'è un dato che provo ad interpretare, la seguente frase che dice "il rimborso per le trasferte dei consiglieri comunali e provinciali è, per ogni chilometro, pari ad un quinto del costo di un litro di benzina", quindi se l'amministratore ad esempio fa 100 km e la benzina costa 2 € al litro (è un esempio con numeri tondi così da semplificare il calcolo) il rimborso sarà di 40 €.
Qui sotto trovate sostanzialmente tutto quanto è stato deciso e pubblicato nell'ordinanza.
Lascio a voi ogni commento sulle cifre stabilite in caso di pernottamenti.


Visto l’art. 84 comma 1 del D.Lgs. 267/00 “ Agli amministratori che, in ragione del loro mandato,
si rechino fuori del capoluogo del comune ove ha sede il rispettivo ente, previa autorizzazione del
capo dell’amministrazione, nel caso dei componenti degli organi esecutivi, ovvero del presidente
del consiglio, nel caso di consiglieri , sono dovuti esclusivamente il rimborso delle spese di viaggio
effettivamente sostenute ….”. e ss.mm.ii.
Visto che l’art. 77 bis comma 13 del Decreto Legge n. 112/2008 stabilisce che “ al fine di
assicurare il raggiungimento degli obiettivi del patto di stabilità interno, il rimborso per le trasferte
dei consiglieri comunale e provinciali è, per ogni chilometro, pari ad un quinto del costo di un litro
di benzina.”, prescrizione integralmente confermata in sede di conversione in data 6 agosto 2008
con legge n. 133.
Dato atto che:
-con D.M. 4 agosto 2011 di intesa con la Conferenza Stato Città ed Autonomie Locali è stata
fissata la misura del rimborso delle spese di viaggio e soggiorno sostenute dagli amministratori
locali in occasione delle missioni istituzionali (rif. G.U. n. 3/11/2011) ;
-l’art. 1 comma 2 del decreto fissa il diritto al rimborso alle spese di missione ripartendo la
fattispecie tra viaggio e soggiorno;
-l’art. 2 disciplina i criteri di ammissibilità al rimborso di spese di viaggio, rinviando per analogia al
contratto collettivo nazionale di lavoro del personale dirigente del comparto regione-autonomie
locali ;
-l’art. 3, che di seguito integralmente si riporta, disciplina la rimborsabilità delle spese di
soggiorno:
1. ” In occasione delle missioni istituzionali di cui all'art. 2, agli amministratori degli enti locali
spetta il rimborso delle spese di soggiorno in misura non superiore ai seguenti importi:
a) euro 184,00 per giorno di missione fuori sede con pernottamento;
b) euro 160,00 per missioni fuori sede che non superino 18 ore e che prevedano un pernottamento;
c) euro 52,00 per missioni fuori sede di durata non inferiore a 6 ore;
d) euro 28,00 per missioni di durata inferiore a 6 ore, in luoghi distanti almeno 60 Km dalla sede di
appartenenza. “
2. La durata della missione comprende i tempi occorrenti per il viaggio.
3. Il criterio della distanza chilometrica indicato al comma 1, lettera d), è derogato in presenza di
apposita dichiarazione dell'amministratore locale con la quale si attesta l'avvenuta consumazione di
un pasto. In tal caso la misura massima del rimborso è pari ad euro 58.
4. Le misure fissate ai sensi del comma 1 non sono cumulabili.
5. La liquidazione del rimborso delle spese di cui all'art. 2 e al presente articolo è effettuata dal
dirigente competente, su richiesta dell'amministratore, corredata della documentazione delle spese
di viaggio e di soggiorno effettivamente sostenute e di una dichiarazione sulla durata e le finalità
della missione.
6. Qualora dalla documentazione di cui al comma 5 risulti un importo inferiore a quello derivante
dall'applicazione dell'art. 2 e del presente articolo, le spese liquidate sono quelle effettivamente
sostenute e documentate.
Considerato che:
-il CCNL della dirigenza del 23/12/1999 prevedeva all’art.35, in caso all’utilizzo del mezzo
proprio di trasporto, il rimborso delle spese autostradali, di parcheggio, di custodia nonché il
rimborso delle spese di benzina in misura pari ad un quinto del costo di un litro di benzina verde
per ogni chilometro percorso;
Visto in particolare la previsione di rinvio all’autonomia normativa degli enti locali per le
possibilità di rideterminazione della riduzione della misura del rimborso,
Rilevata la necessità di approvazione di un atto di indirizzo amministrativo che disciplini in modo
chiaro ed esaustivo la fattispecie di rimborsabilità spese di trasferta agli amministratori;
Ritenuto altresì di dover fissare dei parametri di riferimento per i procedimenti di rimborso di spesa
agli amministratori comunali, secondo il criterio del minor costo per l’ente,
Avvalendosi del prerogative di legge in materia di autonomia normativa riconosciuta agli Enti
Locali,
Con voti unanimi resi ed accertati nei modi di legge;



DELIBERA


1)- di autorizzare i Responsabili dei Settori affari generali e finanze alla liquidazione del rimborso

spese di trasferta per missioni di amministratori comunali, secondo i criteri di seguito specificati:
a) spese di soggiorno: secondo la tabella di cui all’art. 3 del D.M. a4 agosto 2011;
b) spese di viaggio: con rimborso di quanto sostenuto per spese di acquisto carburante ( in
caso di utilizzo del mezzo proprio debitamente autorizzato) applicando il parametro di
1/5 del costo di 1 l. di benzina verde per ogni km percorso, pedaggio autostradale, custodia,
parcheggio e noleggio taxi e biglietti di trasporto pubblico a tariffa base.
2) – di individuare i capisettore sopra indicati, rispettivamente per quanto di competenza, quali
responsabili dell’esecuzione del presente provvedimento ai sensi della L. 241/90;
3)- di dichiarare la suestesa deliberazione immediatamente esecutiva, stante l’urgenza e
l’indifferibilità del provvedimento.

Levanto: novità in arrivo per la raccolta porta a porta

Direttamente dal sito del Comune, pubblico quanto segue...

Con la percentuale del materiale riciclato che nonostante il calo registrato nei mesi estivi si è attestata al 69% dall’inizio del servizio (lo scorso aprile) ad oggi, con punte del 73%, per il servizio di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti si apre la fase che dovrà portare al perseguimento degli obiettivi contenuti in quel progetto di respiro internazionale chiamato “Rifiuti zero” cui il Comune ha aderito e che dovranno essere raggiunti gradualmente entro il 2020.
“L’estate ha portato un calo fisiologico della percentuale dei rifiuti differenziati, soprattutto perché eravamo in presenza di persone che non conoscevano ancora il nostro sistema di raccolta – spiega il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Luigi Lapucci – Certo, per la prossima estate dovremo lavorare maggiormente con le agenzie e con chi affitta privatamente gli appartamenti per brevi periodi, perché è proprio questo tipo di utenza che crea i maggiori problemi. Però, nel complesso, siamo soddisfatti e ringraziamo chi ha collaborato e ha dimostrato sensibilità e disponibilità nei confronti di un servizio che ormai è irrinunciabile”.
Ora, però, occorre rilanciare per non perdere di vista gli obiettivi prefissati. “Abbiamo cominciato a porre degli avvisi sui sacchetti con rifiuti non conformi alle norme oppure depositati in orari o giorni errati. In caso di ulteriori trasgressioni individueremo i responsabili e scatteranno le sanzioni amministrative, anche per correttezza verso chi rispetta le regole”.
Un addetto del Comune “in borghese” controllerà il corretto utilizzo dei contenitori per pannolini e pannolini (dove si sono riscontrate anomalie nel deposito dei rifiuti) ma vigilerà anche sull’intero sistema di deposito, segnalando le trasgressioni.
Intanto, sul piano organizzativo, ci si muove per ampliare e migliorare il servizio. A dicembre comincerà ad essere distribuita (sempre gratuitamente) la fornitura semestrale di sacchetti necessaria fino al prossimo giugno, mentre si sta trattando la fornitura di sacchi dotati di un codice a barre identificativo dell’utente.
A gennaio partirà il servizio domiciliare anche per gli abitanti dei borghi, che attualmente usufruiscono di cassonetti comuni posti agli ingressi dei paesi.
E dal 17 al 25 novembre, in occasione della settimana nazionale del riciclo dei rifiuti, si terranno altre iniziative volte alla sensibilizzazione della gente sulla necessità di conferire la spazzatura in maniera tale da permettere la sua riconversione: per salvaguardare l’ambiente e provare a contenere i costi sempre più alti del tradizionale smaltimento in discarica.

lunedì 29 ottobre 2012

Levanto: ordinanza per l'accensione dei riscaldamenti nelle scuole

Questa mattina è stata emanata questa importante ordinanza con effetto immediato, dal momento che le temperature sono scese a picco già a partire dalla giornata di ieri, domenica 28 ottobre, così hanno spinto l'amministrazione comunale ad anticipare l'accensione dei riscaldamenti negli istituti scolastici levantesi. Il provvedimento riguarda solo 3 giorni considerato che nel weekend ci sarà il ponte, speriamo che nella prossima settimana le temperature tornino ad essere più autunnali che invernali.
Qui di seguito trovate il contenuto del documento.

 

domenica 28 ottobre 2012

Levanto: Consiglio Comunale Straordinario sul San Nicolò (audio)

Per tutti e tutte coloro che se lo fossero perso, nel seguente link troverete la registrazione audio integrale del Consiglio Comunale Straordinario che si è tenuto nella mattinata di sabato 27 ottobre presso il Comune di Levanto, alla presenza anche dei sindaci dei comuni limitrofi (Bonassola, Monterosso, Riomaggiore). I sindaci di Vernazza e Deiva Marina invece non erano presenti a causa dell'allerta meteo 2 diramata dalla Protezione Civile.
Buon ascolto.

http://depositfiles.com/files/jvw9zv75y

venerdì 26 ottobre 2012

Levanto, ecco l'elenco dei beneficiari dei servizi sociali nel 2011

Questa volta, sempre attingendo dall'Albo Pretorio del Comune di Levanto, riporto pari pari un importante ed interessante documento che testimonia come e quanto siano state impiegate le risorse per quanto riguarda l'assessorato ai Servizi Sociali.
Dal momento che ad oggi non esiste una pagina ufficiale su Facebook del Comune di Levanto, dalla quale molte più persone sarebbero aggiornate ed informate su tutta la mole di documenti che viene caricata quasi quotidianamente sul sito web ufficiale, di volta in volta proverò attraverso questo blog a far avvicinare chi volesse essere un pò più consapevole dell'operato dell'attuale amministrazione e su come vengono spesi/investiti parte dei nostri soldi.
Ovviamente essendo tutti quelli che seguiranno dei dati pubblici e affissi anche nella bacheca comunale, visibili da chiunque, questo articolo vuole semplicemente informare e non certo fare i conti in tasca dei diretti interessati.

Buona lettura











 

sabato 20 ottobre 2012

La Spezia, metti una sera a parlare di pensione con Cacioppo (Zelig)

Si può affrontare la spinosa questione della pensione attraverso la collaborazione di un famoso comico?
Evidentemente si, ed è ciò che hanno pensato alla Zurich, nota compagnia assicurativa.
Così ieri sera (19 ottobre), presso la sala congressi di Porto Lotti a La Spezia, è stata organizzata una serata dedicata a questo importante argomento che riguarda prima o poi direttamente tutti quanti.
Il famoso comico siciliano Giovanni Cacioppo, conosciuto soprattutto per le sue apparizioni nel programma televisivo di Zelig, ci ha provato. Ed il risultato a fine serata è stato, oltre che esilarante, pienamente conseguito.
Insieme a lui anche il team di agenti di La Spezia e un consulente Zurich che ha contribuito ad impostare una "intervista doppia" dove si alternavano battute a spiegazioni tecniche.
Nella platea con circa 500 presenti, si sono susseguite risate e facce divertite a visi attenti alle tematiche che venivano di volta in volta affrontate.
Purtroppo soprattutto per le nuove generazioni, la pensione sarà sempre di più un miraggio ed ecco il perché di questo incontro dove si è cercato in maniera leggera, di affrontare un'argomento così delicato. Ad oggi l'Italia ha già fissato che dal 2021 uomini e donne andranno in pensione dopo il 67° anno di età e solo con il sistema contributivo.
Quindi sarà sempre più importante pensare e progettare quando arriverà quel momento, integrando oltre alla pensione che ci verrà data, un'inezia rapportata alle pensioni attuali, anche un plus che dev'essere per forza di cose accantonato nel tempo da noi in maniera spontanea. Come dice il detto "chi ben comincia è a metà dell'opera" è quanto mai azzeccato, di fatti per potersi garantire una anzianità serena senza stravolgere il nostro tenore di vita, non ci resta che attivare una pensione integrativa, nella quale poter mettere la cifra che stabiliamo noi, in base alle nostre disponibilità, cercando possibilmente di farlo ogni mese, così da consentire al "gruzzoletto" di crescere nel tempo.
Come in tutte le cose, se il nostro progetto ha una scadenza nel breve periodo, perché magari la nostra età è già avanzata e la scadenza della pensione è vicina, questi versamenti dovremo cercare di fare in modo che siano "importanti", nel senso economico si intende. Viceversa, se siamo giovani e il nostro progetto è strutturato nel medio e lungo termine, possono bastare anche piccole cifre per cominciare. Piccoli sacrifici e rinunce che faremo nel presente ma che in futuro contribuiranno in modo sostanziale sul nostro futuro. Per chi è dipendente c'è la possibilità di trasferire alla pensione integrativa una parte o direttamente tutto il TFR accantonato dall'azienda per la quale si lavora. Il nostro datore di lavoro non dovrà far altro che spostarlo sul nostro p.i.p. (piano individuale pensionistico) e a noi non ci cambierà nulla, dal momento che dopo 8 anni dall'attivazione della nostra pensione integrativa avremo comunque la possibilità di poterlo ritirare anticipatamente (fino al 70% per determinate spese), il nostro stipendio non verrà decurtato per fare questa operazione ma soprattutto non uscirà nulla dalle nostre tasche, non dovremo "tagliare" una determinata cifra ogni mese dal nostro bilancio familiare visto che il TFR rappresentà già una somma accantonata in modo automatico dall'azienda.
Per maggiori approfondimenti rivolgetevi direttamente alla vostra banca o compagnia assicurativa, qui trovate il link diretto alla Zurich che ha organizzato questa bella serata.
http://www.zurich.it/individui-famiglie/previdenza-complementare/piano-individuale-pensionistico.htm
I

giovedì 18 ottobre 2012

Levanto, Google Maps si arricchisce di nuove strade!

Da ormai diversi anni, il più famoso motore di ricerca al mondo Google, consente in quasi ogni angolo del pianeta, sulla sua pagina "maps" di vedere oltre che le cartine geografiche, gli indirizzi, i monumenti e quant'altro, anche di accedere alla funzione "street view" che fa scendere proprio in mezzo alle strade l'utente, così da rendere meglio l'idea del luogo che stiamo cercando.
Fin dall'inizio del caricamento di queste mappe fotografiche, anni fa, a Levanto questa funzione era limitata alla strada che scendeva da Monterosso e arrivati alla zona della N.S. della Guardia voltava a sinistra per dirigersi verso il mare, una volta arrivati in fondo a Corso Roma però svoltava a destra, direzione Bonassola, tagliando fuori così tutto il centro levantese e non permettendo a chi voleva avere un antipasto della nostra cittadina, di farlo.
Da pochi giorni sono state caricate le foto-mappe che arrivano anche nella zona del centro storico (vedi la foto di Via Cantarana). La cosa curiosa è che i tecnici di Google per fotografare alcune vie sono capitati proprio durante il 25 luglio, festa del mare e momento clou della stagione levantese. Un giorno molto particolare soprattutto per la viabilità che limita con la fiera l'accesso a diverse vie. Curiosando ho notato che ad esempio Via Jacopo non è stata percorsa, forse per via delle telecamere... Addirittura i tecnici sono arrivati sino in cima al Mesco e alla Vallesanta, è stata mappata una strada che invece le auto non percorrono praticamente mai ed è quella che passa sopra al Castello e che porta alle ville all'inizio del sentiero numero 1 tra Levanto e Monterosso.
Ecco, ora chiunque avesse un'attività e la sua via fosse stata finalmente mappata, può sempre aggiungere sul proprio sito web frammenti di "street view" per far capire meglio il percorso da fare ai propri clienti. Io realizzai una roba simile 2 anni fa quando iniziai a gestire il mio B&B, qui trovate il link http://levanto.wix.com/index/mappa con la "fotomappa" che creai ad hoc con alcune foto che scattai direttamente io, qualcosa che a quell'epoca fu evidentemente lungimirante e che oggi chiunque nella nostra Levanto (ma ovunque nel mondo) può creare con pochi "copia e incolla" direttamente dal sito di google maps.

giovedì 11 ottobre 2012

Levanto, missione "campa cavallo che l'erba cresce"

Questa mattina il sottoscritto, forse stimolato dalla pulizia delle erbacce che qualcuno aveva fatto proprio ieri nella salita che porta alla Chiesa di Sant'Andrea, ricordandosi che la stessa pulizia era stata fatta quest'anno solamente alla vigilia della processione del Corpus Domini (guarda caso...), mentre nella mia via a pochi metri, Piazza dei Boggiani, anche in quella circostanza fu snobbata, ha deciso che dopo un parziale riordino (sempre effettuato da me) nel maggio scorso, era giunta l'ora di "fare da se" e soprattutto di pulire in modo radicale. Così armato di una bella scopa e un paio di guanti, ho iniziato questa operazione degna del famoso modo di dire "campa cavallo che l'erba cresce", proprio in onore di tutte quelle erbacce e cumuli di foglie secche che ormai regnavano incontrastate sulle mura e ai margini della via.
Una piccola dedica la faccio a chi da almeno un paio di anni, si dimentica che pure questa parte del centro storico ha bisogno di una quotidiana ripulita, se non altro per eliminare le foglie che cadono ogni giorno dai rampicanti del palazzo di fronte e che, con le piogge che d'ora in poi saranno sempre più frequenti, potrebbero contribuire a formare dei pericolosi tappi nei tombini delle vie retrostanti.
Qui sotto troverete qualche foto giusto per farvi capire la mole di "verde" che andava rimossa, il tutto l'ho ammucchiato dopo oltre un'ora di bonifica. Al termine come da prassi per chi ha degli sfalci d'erba, ho telefonato al numero verde comunale dedicato ai rifiuti, e dopo circa un'ora un addetto della cooperativa Maris è venuto a rimuoverla e Piazza dei Boggiani finalmente ha riavuto il suo ordine che merita. Ovviamente la stessa cura del territorio è giusto che avvenga anche in periferia e fuori da zone ad alto passaggio di turisti, la vigilanza di noi cittadini dev'essere costante, perché i primi a beneficiare di una Levanto pulita e in ordine siamo noi. Con questo voglio solo segnalare che spesso l'incuria si combatte con il proprio senso civico anche se non sempre è possibile. Ad esempio 1 anno dopo l'alluvione regna in molti torrenti della vallata l'incuria con diverse zone in cui sembra più di essere davanti ad una fitta boscaglia che al letto di un fiume. Anche di questa cosa me ne occupai personalmente con un'ampia fotogallery ed un articolo su questo blog, verso metà agosto, ma in quel caso nessun cittadino più che segnalare il tutto, può prendere l'iniziativa visto che quel tipo di pulizia è di competenza della Provincia e del Comune stesso.
A volte basterebbero delle ordinanze ad hoc per consentire che qualsiasi persona possa collaborare con gli addetti comunali, giusto un anno fa nella zona del fiume Magra, alcuni sindaci dei comuni limitrofi fecero delle ordinanze in cui si dava la possibilità a chiunque di poter rimuovere la legna accatastata lungo gli argini, così da collaborare con la pulizia del fiume che aveva appena subito l'alluvione.
Spero quindi che il mio piccolo gesto, che non vuol certo essere un'autocelebrazione o l'attesa di chissà quale onorificenza, sia d'esempio e da stimolo per molti che come il sottoscritto confidano sempre nel buon operato del nostro Comune, perché non dimentichiamoci che Levanto è di tutti quanti e che i primi a subirne eventuali disagi o carenze siamo noi residenti. E noi residenti lavorando molto sulla nostra mentalità che dev'essere sempre più aperta e collaborativa, dobbiamo nel limite del possibile prodigarci e fare in modo che il decoro urbano venga mantenuto nel modo migliore e se possibile migliorato così da rendere questa cittadina sempre più gradevole, con l'auspicio che anche i turisti per quanto possa essere breve o lungo il loro soggiorno, collaborino con rispetto e civiltà e diventino così parte integrante e sempre più consapevoli del nostro senso civico e dell'amore per la nostra terra.
Fase 1: dopo aver rimosso le foglie secche, ecco le erbacce che restavano ancora da togliere

Fase 1: quelli a terra sono i cumuli solo delle foglie secche ai piedi delle mura, sulla destra si nota quello che c'era ancora da eliminare

questo è quello che è rimasto visto che c'erano 2 auto parcheggiate e non sono riuscito a farlo

Fase 2 completata: eliminate anche le erbacce attaccate alle mura e accorciati tutti i rampicanti che ormai sembravano le liane di Tarzan

Risultato finale dopo che l'addetto della Coop Maris ha rimosso tutti i mucchi di fogliame
 
Questa invece è la salita che porta alla Chiesa di Sant'Andrea, ripulita ieri mattina e anche in occasione del Corpus Domini. Sono ancora ignoti i motivi del perché un lato della via venga periodicamente pulito mentre l'altro sia ignorato...