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sabato 20 gennaio 2024

Dossier Meteo a Levanto: tutti i record e le statistiche del 2023, in estate raggiunti quasi 39 gradi!

Vi ricordate dov'eravate il 21 agosto dell'anno scorso?

Probabilmente no semplicemente perché eravate in vacanza a Levanto e fu per voi una delle tante giornate afose estive, ma da quando Levanto ha avuto in dotazione una stazione meteo ossia 20 anni fa (installata e gestita dall'ARPAL), non si era mai raggiunta una temperatura massima così elevata: ben 38,8 gradi!  Se pensate che il precedente record era di 37,3 e fu raggiunto nel 2018, nel giro di 5 anni abbiamo avuto un incremento della temperatura più alta dell'anno di ben 1 grado e mezzo. 

A proposito di temperature elevate, l'anno appena trascorso così come il predecessore, il 2022, ha registrato una temperatura annua media di oltre 18 gradi, per la precisione 18,4° C, ad un passo dal record assoluto storico di 18,6° C. Se pensate che la temperatura media più bassa di questi ultimi 20 anni è stata di 15 gradi nel 2005, come potrete vedere poi meglio nella tabella sotto, nel giro di poco tempo anche in questo caso si è avuto un incremento considerevole su base annua di oltre 3 gradi e questo andamento nell'ultimo decennio è in costante ascesa! Invece la temperatura minima più bassa registrata nel 2023 è stata 2,1° C il 10 febbraio, il record assoluto rimane del novembre 2013 quando la colonnina di mercurio scese addirittura sino a 4,7 gradi sottozero.

Per quanto riguarda la pioggia cumulata il 2023 si attesta al 7° posto degli anni meno piovosi con un totale di 833,2 mm contro una media degli ultimi 20 anni di 1.153 mm, oltre 300 millimetri di pioggia in meno. L'anno più siccitoso sino ad oggi resta il 2006 con soli 701,6 mm mentre quello più piovoso fu il 2013 con ben 1.892,8 mm. L'anno scorso abbiamo avuto il febbraio più siccitoso di sempre, quel mese caddero infatti solamente 36,4 mm di pioggia contro una media mensile di oltre il quadruplo, 122,2 mm, in pratica l'inverno scorso nel primo trimestre del 2023 si sono registrati solamente 189 mm di pioggia contro una media storica di 323 mm. Qui di seguito come al solito vi riporto tutte le varie tabelle con i valori divisi anno per anno e mese per mese sia per la pioggia caduta che per le temperature minime e massime ed i vari record storici, dal 2004 sino ad oggi.

Così come accade ormai a livello nazionale e globale, stiamo vivendo in un'epoca in cui le precipitazioni sono sempre più rare ma spesso violente ed il clima sempre più caldo, l'anno scorso abbiamo avuto solo 67 giorni piovosi (il record resta al 2007 con 55) contro una media degli ultimi 20 anni di 84 (il record di anno con il maggior numero di giorni piovosi è del 2010 con 112) . Credo che le future amministrazioni dovranno pensare quanto prima a progettare e costruire sempre più bacini idrici così da trattenerne il più possibile la pioggia in vista dei sempre più lunghi periodi siccitosi e poi ripensare all'utilizzo che ne viene fatto a partire dall'immenso spreco di acqua potabile, soprattutto nella stagione estiva quando ad esempio milioni di metri cubi vengono gettati in mare per consentire a chiunque di farsi una banalissima doccia in spiaggia, forse è giunta l'ora di pensare ad un desalinizzatore (magari costruendolo grazie anche a finanziamenti pubblici) che permetta di filtrare l'acqua salata del mare ed usarla per certe esigenze evitando così di usare la preziosa acqua potabile che invece deve servire soprattutto per un uso domestico ai residenti e turisti. Queste potrebbe essere solo alcune delle tante azioni mirate per contrastare un clima sempre più caldo ed avaro di piogge, del resto non dimentichiamoci mai che questo pianeta non lo abbiamo ereditato dai nostri genitori, ma lo abbiamo preso in prestito dai nostri figli.

Buona lettura.

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sabato 1 aprile 2023

Finalmente ci siamo: a Bonassola arriva la fibra ottica superveloce della rete pubblica BUL!

Il progetto delle rete BUL di Bonassola



Da alcune settimane nel borgo rivierasco di Bonassola sono iniziati i lavori per la realizzazione della rete pubblica di fibra ottica BUL, acronimo di Banda Ultra Larga, che consentirà a residenti, turisti e commercianti, di poter avere a disposizione una connessione stabile e soprattutto veloce (garantita minimo 100 MB/s sino ad un massimo di 1 GB/s).

La novità introdotta da questa innovativa infrastruttura (che ormai è parificata come importanza alle reti di acqua, luce e gas) è quella di garantire a tutti quanti una connessione stabile e veloce a prescindere dalla distanza della propria abitazione o attività commerciale con l'armadio. Infatti, rispetto alla classica fibra in rame di Telecom che esiste ormai da diversi anni, questa nuova tecnologia in fibra di vetro, permette ai dati di passare tra i cavi grazie ad un fascio di luce, quindi a differenza del rame che ha problemi anche di ossidazione, il flusso di dati non ha perdite. Se volete approfondire l'argomento vi riporto qui di seguito alcune terminologie "tecniche". Io sono parte attiva di questo progetto poiché eseguirò personalmente e con cadenza mensile il controllo delle opere realizzate, ormai da più di un anno svolgo l'attività di Control Manager per tutta la Liguria di Openfiber, che è la proprietaria della rete. Come detto questa è e resterà sempre un'infrastruttura pubblica che lo Stato darà poi in concessione ai vari operatori privati di telefonia, un po' come accade per esempio da sempre alla rete ferroviaria dove le varie aziende private possono transitare con i loro treni.

La rete BUL consentirà a tutti di navigare meglio e più velocemente, di poter trasferire dati, inviare mail, di connettere i vari dispositivi con più semplicità e banalmente ci permetterà di vedere meglio la televisione, visto che ormai il segnale è solamente digitale, quindi per chi non ha una parabola nei prossimi anni dovrà per forza avere almeno una connessione adeguata. A guadagnarci saranno poi oltre ai privati, turisti e commercianti, anche e soprattutto i vari enti pubblici, scuole, ospedali, comuni. Insomma, speriamo che presto tutti i comuni in Italia vengano allacciati a questa rete )così come previsto dal piano nazionale che doveva già completarsi nel 2020 e che è stato poi prorogato al 2025) , nella nostra zona sono già in corso i lavori (o conclusi da poco) nei comuni di Carrodano, Moneglia, Maissana, Varese Ligure, Riccò del Golfo, Beverino, Vezzano Ligure, Santo Stefano Magra e presto verranno avviati nuovi cantieri in tutti quelli rimanenti.

Per maggiori informazioni vi rimando ai siti istituzionali dove chiunque in tempo reale può controllare lo stato di avanzamento lavori del proprio comune. Una volta che il comune sarà completato e che il perito del Ministero delle Infrastrutture eseguirà il collaudo, nel giro di poche settimane chiunque potrà allacciarsi alla nuova rete semplicemente chiedendo o al proprio operatore di telefonia o a tutti gli altri che vorranno fornire questo servizio.

SITO RETE BUL ----> https://bandaultralarga.italia.it/

PER CONTROLLARE IL PROPRIO COMUNE ----> https://bandaultralarga.italia.it/indirizzo/?address=region-7

SITO OPENFIBER ----> https://openfiber.it/

BANDA LARGA: Il termine banda larga (in lingua inglese broadband), nel campo delle telecomunicazioni, indica generalmente la trasmissione e ricezione di dati informativi ad una velocità di connessione superiore a 2Mbit/s.

BANDA ULTRALARGA: Si parla di banda ultralarga (in lingua inglese ultra broadband) in riferimento ad una velocità di connessione effettiva in download di almeno 30 Mbit/s. Le reti che possono fornire tali velocità vengono indicate come reti NGA (Next Generation Access).

Quando la velocità di connessione è notevolmente maggiore di 100Mit/s in download e può raggiungere il Gbit/s si parla di reti NGA-VHCN (Very High Capacity Networks). Sono reti basate in gran parte su architetture di tipo “FTTDP-Fiber to Distribution Point” o con prestazioni similari.

BIT RATE (velocità di trasmissione): Indica il numero di bit che nell’unità di tempo vengono trasmessi o ricevuti lungo un canale di telecomunicazioni. Il Bit rate quindi quantifica quante informazioni possono essere trasmesse o ricevute, per secondo, in termini di bit o suoi multipli, tipicamente Mbit/s (Mega) o Gbit/s (Giga; 1.000 Mbit/s sono pari a 1Gbit/s). Maggiore è il bit rate garantito più elevata è la qualità del servizio fornita.

FTTN: Acronimo di Fiber To The Node. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un nodo intermedio della rete di accesso oppure presso un nodo di collegamento a sistemi di accesso su portante radio.

FTTDP: Acronimo di Fiber To The Distribution Point. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico (Distribution Point) posto a distanza minore o uguale a 50 metri dalla Unità Immobiliare (UI);

FTTB: Acronimo di Fiber To The Building. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico posto alla base dell’edificio (Building) che ospita l’Unità Immobiliare (UI);

FTTH: Acronimo di Fiber To The Home. Indica una infrastruttura nella quale la fibra ottica termina presso un punto di terminazione ottico interno all’Unità Immobiliare (UI).
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PUNTO DI CONSEGNA NEUTRO (PCN): I PCN sono nodi di rete che forniscono accesso agli Operatori di telecomunicazioni alle nuove infrastrutture realizzate dal Concessionario.
Nel PCN sono terminate tutte le fibre posate nell’area dei Comuni di riferimento. I comuni oggetto di intervento sono stati aggregati in un ridotto numero di punti di consegna PCN, in modo che gli Operatori che ne faranno richiesta avranno la possibilità di accedere ad un più ampio insieme di UI da pochi punti di consegna (PCN).

DIRETTRICE:La Direttrice identifica l’appartenenza di un comune ad una delle ramificazioni della rete primaria a partire dal Comune che è sede del Punto di Consegna Neutro (PCN). Ogni aggregato di comuni ha quindi un comune sede di PCN e tutti gli altri comuni che appartengono ad una direttrice.

LATENZA: Rappresenta il tempo impiegato da un bit nel percorrere una certa distanza. In generale, in telecomunicazioni, rappresenta il ritardo tra l’istante di richiesta dell’informazione e l’istante in cui l’informazione è pervenuta all’utente. Minore è il tempo di latenza più elevata è la qualità del servizio fornita.

QUALITA’ DEL SERVIZIO: In inglese QoS o Quality of Service, indica un insieme di parametri usati per caratterizzare la qualità di un servizio offerto su una rete di telecomunicazioni. Tra i principali parametri si ricordano il bit rate, la latenza, il throughput.

SIMMETRIA DELLA CONNESSIONE: Indica parità di bit rate tra download e upload di dati e/o informazioni.

THROUGHPUT: Indica la capacità massima di informazione che una rete può sostenere (throughput statico) o gestire (throughput dinamico) quest’ultimo dipeso dalle potenzialità di gestione (piano di controllo). Maggiore è il throughput migliore è la qualità del servizio.

lunedì 9 gennaio 2023

Dossier Meteo a Levanto: tutti i record e le statistiche del 2022, l'anno più caldo di sempre con 18,6 gradi di temperatura media!

Come ogni anno da ormai un po' di tempo pubblico qui di seguito le statistiche meteo annuali di Levanto, su quanta pioggia sia caduta nel 2022 e sulle temperature minime e massime.

Ricordo a chi leggesse per la prima volta il mio report, che a Levanto abbiamo da 20 anni, dal lontano 2003, una stazione meteo ARPAL (in località San Gottardo) e dal 2006 una vicino al ristorante La Gritta sul lungomare. Entrambe le stazioni rilevano giornalmente numerosi parametri, dalla pioggia cumulata, alle temperature minime, medie e massime, alla velocità del vento, alla percentuale di umidità.

Il 2022 è stato un anno molto siccitoso sia per Levanto che per il resto d'Italia, il terzo in assoluto da quando esistono a Levanto le stazioni meteo, infatti il totale di pioggia cumulata è stato solamente di 765,8 mm (solo il 2006 ed il 2005 hanno fatto peggio, con 701,6 mm e 763,8 mm) contro una media degli ultimi 19 anni di 1.170 mm. A parte il mese di aprile che ha registrato 86,6 mm di pioggia contro una media mensile degli ultimi 19 anni di 70,5 mm, tutti gli altri mesi sono sotto i valori medi di sempre. Addirittura nel mese di luglio si sono registrati appena 0,2 mm di pioggia (media annuale 44,7 mm), solo il luglio 2007 fece peggio e ad oggi è anche l'unico mese degli ultimi 19 anni in cui non è mai piovuta nemmeno una goccia di pioggia.

Nel 2022 abbiamo avuto 73 giorni piovosi (20% del totale) contro una media storica di 85, i record assoluti sono come numero minimo di 55 giorni del 2007 , mentre il 2010 chiuse con  ben 112 giorni piovosi, in pratica 1 giorno di pioggia ogni 3.

Tra i record assoluti di Levanto degli ultimi 19 anni ci sono il 2006 che resta l'anno meno piovoso (701,6 mm) mentre il 2013 rimane il più piovoso con ben 1.892,8 mm caduta in 12 mesi. Il mese più piovoso rimane Marzo 2013 con 498 mm di pioggia caduta. 

Infine il 2022 è stato l'anno con la temperatura media più alta di sempre, ben 18,6° C, un'escalation che ha visto 18,5° C nel 2018, 18,2° nel 2019, 17,9° C nel 2016 e 17,8° C sia nel 2017 che nel 2020, in pratica in negli ultimi 19 anni siamo passati da una media di 15,5 gradi del 2004 a quella di oltre 18 gradi dell'anno appena trascorso, un aumento di più di 3 gradi in nemmeno vent'anni!

La temperatura minima assoluta è stata toccata il 12 dicembre 2022 con 3,1° C, ultima volta che il termometro scese sottozero era il 2018. Il record di sempre rimane dell'inverno 2013 quando la colonnina scese a -4,7° C. 

La temperatura annua massima più alta l'abbiamo raggiunta il 7 agosto con 37° C, ad un passo dal record assoluto del l'estate 2018 quando si toccarono addirittura 37,3° C.

Qui sotto trovate le tabelle con i dati completi.

(per ingrandire una foto cliccarci sopra)











sabato 8 gennaio 2022

Dossier Meteo a Levanto: tutti i record e le statistiche del 2021

Come ad ogni inizio anno da ormai un po' di tempo pubblico qui di seguito le statistiche meteo annuali di Levanto, su quanta pioggia sia caduta nel 2021 e sulle temperature minime e massime.

Ricordo a chi leggesse per la prima volta il mio report, che a Levanto abbiamo dal lontano 2003 una stazione meteo dell'ARPAL (in località San Gottardo) e dal 2006 ne fu installata una seconda vicino al ristorante La Gritta sul lungomare. Entrambe le stazioni rilevano giornalmente numerosi parametri, dalla pioggia cumulata, alle temperature minime, medie e massime, alla velocità del vento, alla percentuale di umidità. Da quasi 20 anni mi diverto a raccogliere questi dati e confrontarli, in particolare ho sempre preso come riferimento i millimetri di pioggia caduta ogni mese e le temperature minime e massime di ogni anno.

Il 2021 è stato un anno piovoso nella media degli altri 17 precedenti, il totale di pioggia cumulata è stato di 1.182,4 mm contro una media annua degli ultimi 18 anni di 1.187,7 mm (ho iniziato a raccogliere i dati dal 2004, primo anno in cui la stazione ARPAL di San Gottardo aveva tutti i parametri giornalieri completi), il mese di gennaio è stato tra i 10 mesi più piovosi di sempre (qui sotto trovate la tabella con i record mensili dal 2004 ad oggi), il mese di marzo è stato il più siccitoso di sempre con solamente 12,2 mm di pioggia caduta a fronte di una media mensile di 107,4 mm, il precedente record negativo era di 19,2 mm del marzo 2019 .

Anche il mese di giugno 2021 è stato particolarmente avaro di precipitazioni, con soli 4 mm di pioggia caduta contro una media mensile di 54,1 mm. Solamente 3 volte negli ultimi 18 anni era piovuto di meno in quel mese (0,8 mm a giugno 2019, 1,4 mm a giugno 2006 e 3,2 mm nel giugno 2012).

Tra i record assoluti di Levanto degli ultimi 18 anni ci sono il 2006 che resta l'anno meno piovoso (701,6 mm) mentre il 2013 rimane il più piovoso con ben 1.892,8 mm caduta in 12 mesi.

Per quanto riguarda i mesi quello di Luglio 2007 detiene il record assoluto di unico mese degli ultimi 18 anni senza alcuna precipitazione (0 mm di pioggia cumulata) mentre il più piovoso rimane Marzo 2013 con 498 mm di pioggia caduta. 

Infine il 2021 ha registrato una temperatura media di 17,5° C, negli ultimi 18 anni solo altre 5 volte era andata peggio (17,8 ° C nel 2017 e 2020, 17,9° C nel 2016, 18,2° C nel 2019 e 18,5° C nel 2018). La temperatura minima assoluta è stata toccata il 14 febbraio con -1° C (era dal 2018 che a Levanto non andavamo sottozero), molto lontana comunque dal record di sempre che rimane dell'inverno 2013 quando la colonnina scese a -4,7° C. 

La temperatura annua massima più alta l'abbiamo raggiunta il 15 agosto con 35,3° C, ad oggi resiste il record assoluto del l'estate 2018 quando si toccarono addirittura 37,3° C.

Vi lascio con le tabelle in cui trovate tutti i dati completi.


clicca sopra per ingrandire



 

giovedì 22 luglio 2021

Luglio 2021, a Levanto siamo alla 4a ondata di Covid

Dopo un mese di apparente tranquillità in cui a Levanto non si registravano contagi e di fatti tutta la nazione era finalmente di colore bianco, purtroppo ci risiamo e dallo scorso 2 luglio è ricominciata la conta dei positivi e la risalita, siamo arrivati alla quarta ondata.
Come sta succedendo anche a livello nazionale e nel resto d'Europa, la variante delta sta continuando a far girare il virus in quanto più contagiosa delle precedenti, nonostante ormai metà degli italiani abbia completato il ciclo vaccinale di 2 dosi e quasi il 70% degli over 12 abbiano ricevuto almeno la prima dose. Purtroppo nell'ultima settimana i casi sono triplicati, siamo passati da 7 positivi di sabato 17 luglio ai 23 di oggi, 22 luglio.
Grazie ai vari report giornalieri pubblicati sul sito web del comune di Levanto, ho raccolto in un grafico la seconda e terza ondata e ne ho poi estrapolato altri divisi mese per mese, li trovate tutti in coda a questo articolo.
Come potrete vedere la seconda e terza ondata sono in apparenza un unicum, visto che in pratica, dalla fine dell'estate 2020, intorno al 20 di settembre, i contagi sono ripresi per poi azzerarsi definitivamente ad inizio giugno. Ma come vedrete, verso fine gennaio c'è stata una decisa frenata dei contagi (per un paio di giorni non ne avevamo), tuttavia il virus ha ripreso subito a circolare e i numeri sono rapidamente saliti sino a superare quota 50 per poi azzerarsi nuovamente dopo oltre 4 mesi lo scorso 4 di giugno.
Purtroppo non sono riuscito a raccogliere i dati della prima ondata, quella della primavera 2020, in quanto all'epoca sul sito del comune non venivano comunicati i numeri totali delle persone contagiate, ma venivano solamente comunicati alcuni di essi.
Concludo auspicando come tutti che questa quarta ondata sia meno lunga delle precedenti e possa avere numeri inferiori, speriamo soprattutto che possa essere finalmente l'ultima con cui dobbiamo confrontarci e che presto si possa tornare tutti ad una vita più serena e libera.

La seconda e terza ondata, da fine settembre 2020 agli inizi di giugno 2021

L'onda lunga della 2a ondata, da fine settembre 2020 a fine gennaio 2021

La 3a ondata, da fine gennaio ai primi di giugno 2021

L'inizio della seconda ondata con l'avvio dell'autunno

il mese di novembre 2020

il mese di dicembre 2020

il mese di gennaio 2021, quando i contagi si erano azzerati





la ripresa dei contagi a fine gennaio 2021 e il mese di febbraio

andamento dei contagi a marzo 

andamento dei contagi ad aprile

la coda della terza ondata, il mese di maggio con l'azzeramento al 4 di giugno




giovedì 15 luglio 2021

Sondaggio: siete favorevoli ad una pagina social del Comune di Levanto?


Questa mattina ho creato sul gruppo Facebook "Sei di Levanto" un sondaggio in cui chiedo agli  iscritti (residenti e anche molti proprietari di seconde case e turisti) se sia opportuno che il nostro comune apra finalmente la propria pagina Facebook così da raggiungere una platea sempre maggiore per la varie comunicazioni, che siano bollettini Covid, ordinanze o semplici decaloghi per conferire correttamente la spazzatura.

Se volete votare il sondaggio questo è il link

https://www.facebook.com/groups/204661866408930/permalink/1811400819068352/


Se ne parla da molto tempo ma ad oggi il comune di Levanto comunica quasi esclusivamente dal proprio sito web istituzionale www.comune.levanto.sp.it o sui quotidiani locali.

Considerato che ormai nel 2021 la comunicazione grazie ai social network può arrivare a chiunque nel giro di pochi minuti/ore, sarebbe utile secondo me avere anche questo canale attivo. Sicuramente soprattutto in casi di ordinanze o notizie che riguardano l'intera comunità (tipo chiusura strade) così da informare sempre più persone e aiutare anche i numerosi turisti che spesso sono ignari dei provvedimenti adottati dal nostro comune (spesso la maggioranza dei residenti non ne è a conoscenza...).

Auspico quindi che i tempi siano finalmente maturi per avere anche questa fonte di notizie, questo canale diretto tra l'ente pubblico e la cittadinanza. Se poi l'obiezione è di temere rappresaglie di troll o leoni da tastiera, che ogni tanto potrebbero scatenarsi con ingiurie e insulti vari sotto ai post del comune, in questo caso i social network mettono a disposizione diversi strumenti, a partire dalla possibilità di fare gestire la pagina a più persone, quindi oltre all'admin o editor, di aggiungere anche uno o più moderatori, che ovviamente quando potranno monitorare i social, aiuteranno il team a filtrare eventuali criticità. Ma sono sicuro che dopo un primo periodo di rodaggio, la pagina del nostro comune sarà sempre più utilizzata e apprezzata dagli utenti.

Ora vedremo se dopo il sondaggio qualcosa finalmente si muoverà.

domenica 10 gennaio 2021

Dossier Meteo a Levanto: tutti i record e le statistiche del 2020

Secondo Copernicus Climate Changes Services il 2020 è stato l'anno più caldo della storia a livello mondiale, a pari merito con il 2016. L'anno appena trascorso ha registrato un aumento della temperatura media di 1,25 gradi centigradi rispetto all'era pre-industriale

Copernicus è il programma di osservazione della Terra dell'Unione europea, dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente, offre servizi di informazione basati sull'osservazione satellitare della Terra e dati in situ (non spaziali). Il programma è coordinato e gestito dalla Commissione europea ed è attuato in collaborazione con gli Stati membri, l'Agenzia spaziale europea (ESA), l'Organizzazione europea per l'esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (CEPMMT), le agenzie dell'UE e Mercator Océan.

Ma a Levanto com'è andato il 2020?

Come temperatura media annuale è stato il quarto anno più caldo degli ultimi 17, ossia dal 2004, anno in cui venne installata per la prima volta a Levanto una stazione meteo dell'ARPAL. Nel 2020 abbiamo avuto una temperatura media di 17,8° C, a pari merito col 2017, hanno fatto meglio solo il 2016 con 17,9° C (terzo), il 2019 con 18,2° C (secondo) e il 2018 che ad oggi è ancora in testa con la temperatura media annuale di ben 18,5° C. Nel 2020 la temperatura minima registrata è stata di 2,7° C (27 dicembre) mentre la temperatura massima è stata di 36° C (8 agosto).

Come precipitazioni il 2020 è stato un anno "nella media", sono caduti 1.268,4 mm (media dal 2004 di 1.193 mm) per un totale di 85 giorni piovosi (media dal 2004 di 86). Lo scorso mese di dicembre è stato il più piovoso di sempre con ben 339 mm di pioggia cumulata, il mese di febbraio invece è stato il 2° più secco con soli 41,2 mm di pioggia, solamente il febbraio 2012 fece peggio quando caddero soli 40,2 mm di pioggia. Anche giugno 2020 è stato un mese molto piovoso con 151,6 mm, solo nel 2016 andò peggio quando a giugno caddero 188,2 mm di pioggia. Infine il mese di novembre è stato avaro di precipitazioni, sono caduti soli 55,8 mm di pioggia contro una media mensile di 173,1 mm. Solamente nel novembre 2015 cadde meno pioggia, 31,8 mm.

Nelle tabelle qui di seguito trovate i dati riepilogativi per quanto riguarda le precipitazioni e le temperature. Cliccate su ogni foto per ingrandirla e leggere meglio i numeri.


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