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martedì 20 febbraio 2018

Le scuole italiane sono antisismiche? Il 90% no! Ecco la situazione a Levanto e provincia

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Da un paio di anni il MIUR (Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca) ha creato un open data (http://dati.istruzione.it/opendata/), un portale web dove chiunque può consultare una miriade di documenti relativi all'universo scolastico. L'anno scorso la rivista Espresso aveva approfondito un argomento molto delicato: la sicurezza degli edifici scolastici.
Questa inchiesta ha rivelato un quadro inquietante: quasi il 90% delle scuole italiane (44.486 scuole pubbliche, su un totale di 50.804 censite) non sono costruite con criteri antisismici (secondo il decreto ministeriale del 14 gennaio 2008, http://www.camera.it/cartellecomuni/leg15/RapportoAttivitaCommissioni/commissioni/allegati/08/08_all_dm_2008.pdf), il che significa che in caso di terremoto più o meno grave, sono tutte potenzialmente a rischio crollo.
Una delle difficoltà maggiori è che molte strutture sono vecchie, e per questo più vulnerabili. Oltre 8.000 scuole si trovano in edifici costruiti almeno 50 anni fa, e 331 di queste risultano proprio nelle aree del paese in cui si prevede che ci saranno i sismi più devastanti. Come se non bastasse, alcune sono anche soggette a vincolo idrogeologico, il che significa che esse sono esposte contemporaneamente a tutti i rischi possibili.

Il MIUR ricorda che: «I dati presenti in anagrafe sono inseriti dagli enti locali ai quali compete la gestione degli edifici», ovvero «i comuni per le scuole del primo ciclo e le province per le scuole del secondo ciclo». In alcune occasioni le informazioni sono mancanti, e questo significa che «l’ente locale competente, al momento dell’inserimento dei dati, non ha indicato nulla», dunque è a esso che vanno imputate eventuali mancanze o errori.
Andando a spulciare questa mole immensa di dati, ho estrapolato la situazione delle scuole di Levanto e del resto della provincia di La Spezia, ecco come si presentavano i vari istituti nell'anno scolastico 2015/2016. Ovviamente se una scuola negli ultimi 2 anni non è stata ristrutturata o non sono stati messi in atto provvedimenti tali da garantirne la sicurezza in caso di sisma, la sua situazione resta critica come allora.


























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