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giovedì 20 agosto 2015

I benefici tangibili delle segnalazioni pubbliche dei cittadini, piazzale Sant'Andrea "liberato"!

C'è chi sostiene che pubblicare foto sui social network per segnalare dei problemi nella propria cittadina sia sbagliato, sarebbe meglio comunicare direttamente il tutto a chi di dovere. Io faccio parte dell'altro filopensiero e cioè che spesso, proprio grazie all'eco mediatico che può riscuotere un post piuttosto che una fotografia o un video pubblicato su Facebook, si risolvono dei problemi che magari durano anche da anni.
Esattamente 2 settimane fa, il 6 agosto, un cittadino levantese pubblicava sulla propria pagina Facebook una foto eloquente del piazzale della Chiesa di Sant'Andrea, divenuto meta ambita per chi voleva parcheggiare gratis in piena ZTL (zona A) e in pieno divieto di transito. Una scelta che ovviamente portava notevoli benefici, nessun costo del parcheggio contro la tariffa intera di 1,80 € all'ora (18 € al giorno) per chi lascia correttamente la propria vettura a pochi metri, tipo in Via Cantarana o sul lungomare.
Questo malcostume purtroppo è andato avanti per anni, ogni volta che la polizia municipale "batteva" questa zona del centro storico, non si sa come mai non la controllava, forse perché sicura che quel piazzale fosse libero da automobili visto il doppio cartello di divieto di transito in cima a Via Emanuele Toso. Così come succede spesso in Italia, basta che una persona si prende la briga di infrangere le regole, ecco a seguire un altro e poi ancora un altro fino a riempire letteralmente il piazzale di automobili. Qui sotto potete vedere la foto scattata da questa persona il 6 agosto 2015, ecco come si presentava il piazzale...


 qui di seguito invece pubblico le foto che ho scattato io poco fa, 20 agosto, a 2 settimane esatte dalla segnalazione. Giudicate voi se segnalare pubblicamente dei problemi (spesso cronici) in un comune piccolo come il nostro, sia una cosa positiva o negativa.



Concludo dicendo che restano ancora da "liberare" altre vie qui in zona, sempre strade del centro cittadino dove vige il divieto di transito e ovviamente anche di sosta, così come andrebbero sanzionate tutte le auto lasciate in doppia fila o in mezzo alla strada nei pressi di attività commerciali e incroci, proprio oggi in pieno centro ho assistito al solito "tappo" creato da alcune auto lasciate in sosta vicine ad un incrocio che impedivano il regolare flusso del traffico, con conseguente imbottigliamento delle auto e biciclette che erano obbligate a fare lo slalom e invadere l'altra corsia.

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