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martedì 1 settembre 2015

Proposta: una fotogallery delle frazioni per dare una dignità agli archi di Piazza Staglieno

Sono ormai alcuni anni che a Levanto non si organizza più la gara dei murales dagli archi di Piazza Staglieno. Questo concorso nacque alla fine degli anni '90, solitamente veniva organizzato ad agosto e le squadre avevano alcuni giorni per completare il proprio dipinto. Agli inizi la gara era molto bella, ragazzi levantesi e non cercavano di aggiudicarsi il primo premio grazie all'opera più votata, poi con il tempo la cosa si è persa così quegli archi che ogni anno venivano trasformati in nuovi capolavori, hanno cominciato a cadere in abbandono, le mura si sono scrostate e sono comparse le prime erbacce infestanti.
La settimana scorsa il mitico "Ninitto", personaggio molto conosciuto a Levanto, ha preso pennello e vernice e si è rimesso all'opera, ridando nuovo lustro ad una facciata dell'arco nei pressi dell'ingresso del Casinò. Mentre passavo di li ho pensato "perché non mettere qualcosa di definitivo sotto questi archi, così da ridar loro un briciolo di dignità?", del resto questa è una delle zone più frequentate della cittadina, a pochi passi dal mare, a fianco dei giardini pubblici di Piazza Staglieno, e vederla così deturpata e abbandonata fa abbastanza rabbia.
Considerato che ci sono 10 archi per un totale di 20 facciate potenzialmente utilizzabili, escludendo il 1° arco vicino all'ingresso del Casinò dove ci sono già affisse alcune bacheche, pensavo che le altre 18 mura potrebbero essere usate come mostra fotografica permanente delle nostre frazioni della vallata, con una gigantografia per ogni borgo, anche perché se non me ne sono dimenticato qualcuna, manco farlo a posta sono proprio 18: Busco, Casella, Chiesanuova, Dosso, Fontona, Fossato, Gallona, Ghiare, Groppo, Lavaggiorosso, Legnaro, Lerici, Lizza, Mesco, Montale, Pastine, Ridarolo, Vignana. 
Visto che molti turisti che vengono a visitarci non sanno nemmeno come sono fatte, vuoi perché spesso chi non ha mezzi propri per muoversi usa esclusivamente il treno per andare a vedere gli altri borghi sulla costa, vuoi perché la vallata, esclusi alcuni eventi come la "Mangialonga", "SenSuoSa" e "Borghi in allegria" viene da sempre poco sponsorizzata, vuoi perché attualmente ci sono anche pochi collegamenti con gli autobus, insomma questa cosa potrebbe essere una valida occasione per prendere il primo contatto con questa importante realtà levantese.
Qui di seguito ho rielaborato un paio di foto per dimostrare come potrebbero diventare gli archi se mai venissero trasformati in una mostra fotografica delle frazioni, che ve ne pare?

Da così . . .


... a così!


Da così . . .

 . . . a così!


Ovviamente, se mai il comune decidesse di fare una cosa simile, la zona dovrebbe dotarsi anche di un paio di videocamere di sorveglianza, una per il lato a mare e una per il lato a monte, così da dissuadere eventuali vandali che si sa, quando le cose non sono pagate di tasca propria, sono sempre in agguato. 
Infine le foto potrebbero provenire da un concorso fotografico magari organizzato dalle scuole del nostro comprensorio, poi la più bella di ogni frazione sarebbe usata per la stampa della gigantografia, così facendo in questo progetto si sentirebbe ancora di più la vicinanza tra il "borgo" e la "valle".

2 commenti:

  1. Bella bella idea complimenti, problema è proteggere la cosa pubblica che finirebbe per durare da natale a santo stefano, come del resto tutto ciò che non'e' privato.

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    1. Purtroppo per ogni nuova cosa ci si deve organizzare con delle contromisure, credo che un paio di video camere di sorveglianza dovrebbero bastare, al limite 4, 2 per ogni lato, così da beccare gli eventuali vandali. Porto l'esempio della Villa alla Pietra, da quando ci sono le telecamere nessuno ha più sporcato le mura che prima invece erano uno scempio vergognoso.

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