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| www.liguria.ilturismochevorrei.it |
Qui di seguito riporto quello che si intende come progetto, il consiglio che do a tutti è quello di iscriversi, è gratuito e poi chiunque vuole può contribuire condividendo le proprie idee:
Il Turismo che Vorrei in Liguria è la piattaforma web promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Liguria per ascoltare e raccogliere conoscenze e opinioni utili ad elaborare il PIANO TURISTICO TRIENNALE DELLA LIGURIA in modo partecipato e condiviso. Tutti i contributi saranno considerati utili e meritevoli di essere presi in considerazione nella fase di lavoro in cui gli enti preposti avranno il compito di redigere il piano vero e proprio.
La piattaforma web “Il Turismo che vorrei in Liguria” è una delle azioni del progetto “Liguria Turismo Bottom-up – sviluppare innovazione e incoming con la partecipazione dal basso e le competenze del web” adottato dall’Assessorato al Turismo della Regione Liguria e composto da un panel di 9 azioni finalizzate a sviluppare qualità, innovazione e competitività dell’offerta turistica ligure. Obiettivo ultimo è quello di definire il piano turistico triennale con un metodo progettuale basato sulla partecipazione dal basso, la responsabilizzazione degli operatori pubblici e privati e il contributo di quanti utilizzano il web come infrastruttura di informazione, collaborazione e scambio.
Il turismo che vorrei in Liguria è una piattaforma web 2.0 facile da usare dove le persone, dopo essersi registrate, possono confrontarsi, scrivere nuove idee, commentare quelle degli altri contribuendo a creare un patrimonio di contenuti e opinioni che potranno essere utilizzate dall’Assessorato al Turismo della Liguria per la redazione del piano turistico triennale. Risponde nello specifico ai seguenti obiettivi:
- Stimolare la partecipazione «dal basso» di operatori, politici e tecnici delle istituzioni, cittadini e turisti
- Favorire il confronto aperto sui temi di sviluppo turistico del territorio
- Valorizzare l’esperienza del singolo creando un vantaggio per la conoscenza collettiva
- Responsabilizzare operatori pubblici e privati nelle scelte da compiere per la realizzazione del piano turistico triennale.
Luglio 2012.
RispondiEliminaVorrei ritornare su quello che Simone ha scritto riguardando la situazione del Casinò di Levanto -
Certo, ha cambiato faccia da quando la Federica Boncompagni e 'Bat' Butti si sono dati da fare.. E c'era tanto da fare, visto che tutto era in pessima condizione anche grazie a delle pessime gestioni nel passato. Riscaldamento, tubi di scarica nuovi, cucina nuova, un arredamento fatto con molto gusto e soprattutto l'ottimo servizio sottolineato da una grande gentilezza verso i clienti. In più una mostra fotografico permanente nella sala dietro. Si beve un ottimo caffè, vini di tutti i tipi e prezzi, cibo buono e sempre fresco. Varie salse fatte al momento e non tirate fuori da barattoli e dolci e varie tipi di torte fatti dalla Federica stessa.
In varie occasioni ho fatto capire al sindaco e i suoi la grande necessità di uno spazio culturale, per esempio lì al 1° primo piano del Casinò, con della musica classica, musica jazz, presentazioni di libri, mostre interessanti, lezioni di yoga, di danza e avevo anche proposto di organizzarlo gratis. Non avrei avuto difficoltà a riempire un programma vasto di evenementi anche perché ho la fortuna di conoscere tanta gente nel campo culturale in Italia e all'estero.
Magari i piani superiori del Casinò possono anche fare parte di un bellissimo ristorante con vista mare, e anche quest'idea non sarebbe male, visto che non esiste un ottimo ristorante di queste dimensioni aperto tutto l'anno, perché di questo si parla. Sennò si casca nello stesso brodo di come era il bar sotto: ogni estate un altro gestore e questa sarebbe una pessimo idea. Facciamo rivvivere questo Casinò come una volta! Fateci sapere.
L'Olandese Volante -
Grazie Hans del tuo contributo... come sempre dovremo aspettare il periodo pre-elezioni per ricevere delle risposte concrete? Speriamo di no ;-)
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