In My Place

sabato 28 aprile 2012

E poi (visto che non ci sono già abbastanza spese) ti si rompe la lavatrice

Il periodo che più o meno tutti stiamo vivendo è già abbastanza duro di suo, economicamente parlando.
Come se non bastasse oggi m'ha mollato la lavatrice.
Quando ti si rompe un elettrodomestico di prima necessità, ossia, del quale non puoi farne a meno, è sempre una tragedia. Ed oggi l'ho vissuta direttamente, proprio come una beffa con i fiocchi visto che per chi vive da solo come il sottoscritto, sa bene che avere tutte le incombenze sul "collo" è già un bell'impegno, doversi pagare da soli tutte le varie bollette e spese varie non è uno scherzo, poi ti vai a caricare la lavatrice, come hai già fatto altre centinaia di volte e... l'acqua che esce da sotto! Per fortuna che come capita spesso, do sempre un'occhiata che la lavatrice sia partita regolarmente ed oggi ho tamponato il lago in tempo.
Certo è che in questo momento non mi ci voleva, visto che pochi giorni fa ho ricevuto come un pò tutti, una super bastonata di bolletta del gas, in più (come ciliegina sulla torta) non passa giorno che la gente non parli di tasse, nuove tasse, ancora tasse, aumenti su aumenti. Eccheppalle!
A volte mi viene il dubbio se siamo nati per vivere o per pagare le tasse, uno nasce, va a scuola con il desiderio il giorno che sarà grande di essere indipendente, di lavorare e poter coltivare qualche sogno nel cassetto ma, al giorno d'oggi sembra quasi che tutto giri a rovescio.
Siamo continuamente bombardati da notizie ed eventi negativi, il morale dell'italiano medio è sotto i piedi, decine di aziende che ogni giorno chiudono i battenti, disoccupazione in costante aumento, così come la disperazione di molti imprenditori che esasperati si ammazzano, stritolati dai debiti o dalla cinghia troppo stretta di banche che non concedono neppure fidi di poche migliaia di euro.
Insomma, che ne sarà di noi e di quest'epoca?
Chissà... forse ci ritroveremo tra qualche anno in un mondo nuovo, dove gli esseri umani torneranno a dare il vero valore ad ogni cosa e dove il superfluo verrà accantonato per far spazio a quello che davvero ci servirà per vivere dignitosamente.
Perché se è vero e normale che il progresso va avanti e nessuno può fermarlo, è anche vero che arrivati al punto "di non ritorno" o si fa retromarcia o si va tutti alla deriva.
Credo che le nuove generazioni a differenza dei loro avi che hanno combattuto 2 terribili guerre, avranno da sconfiggere un intero sistema, fatto di cose astratte (la finanza "creativa") che ci stanno rovinando la vita. La mission dei giovani sarà proprio questa, riuscire a risolvere un enigma che sembra irrisolvibile, capire che questo mondo si può ancora cambiare e migliorare, ma solo se tutti remeranno nella stessa direzione e solo se tutti avranno il coraggio di fare qualche passo indietro.
Per il nostro bene, per il bene di tutti.

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