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giovedì 26 aprile 2012

Levanto, ora è ufficiale: "C'era una volta la Città dei bambini"

La desolante area riservata ai bambini vicino al Mercato Coperto
Ed eccola qua, questa piazzetta abbandonata e vuota in mezzo a Levanto e che anni fa venne dedicata ai nostri bimbi, dove all'epoca furono installati alcuni giochi soprattutto per le famiglie che vivono nella zona del Mercato Coperto.
Pochi giorni fa passavo da quelle parti e, memore delle segnalazioni di alcuni levantesi che il mese scorso immortalarono con l'ennesima foto come quei giochi fossero stati deturpati e semi-distrutti, c'ho lanciato uno sguardo e... magia! i giochi, anzi, quel che restava, sono scomparsi per lasciare quell'area intitolata "La città dei bambini" alla sua triste e vuota desolazione.
E' emblematico come se si va sul sito web del comune di Levanto (http://www.comune.levanto.sp.it) e si scorre la pagina verso il basso, troviamo ancora sul lato sinistro l'icona della Città dei bambini (vedi foto qui sotto) e se ci clicchiamo sopra, la pagina si apre e riporta testualmente questo:

Il logo "Città dei bambini"
Levanto, città dei bambini
E' un gruppo di lavoro nato su iniziativa dell'amministrazione comunale nell'estate del 1998, sulla scorta delle indicazioni della legge 285/97 (legge Turco), che pone l'accento sul bambino e l'adolescente come soggetti portatori di diritti. Riunisce rappresentanti delle istituzioni scolastiche levantesi (dalla primissima infanzia alla scuola media), esperti di problematiche infantili e adolescenziali, insegnanti, genitori, rappresentanti di associazioni di volontariato e sportive.
Lo scopo è favorire lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell'infanzia e dell'adolescenza.

Operativamente, sono state individuate due direzioni possibili.
1. Sotto il profilo del benessere del bambino:
· creare e organizzare spazi esterni per il gioco

· individuare e attrezzare spazi interni dove possano essere svolti interventi ricreativi ed educativi per il tempo libero
2. Sotto il profilo culturale:
· promuovere progetti in stretta collaborazione con le scuole (spettacoli, mostre, pubblicazioni su carta e cd) che aprano alla conoscenza del territorio e delle tradizioni locali anche ai giovani ospiti che frequentano Levanto nella stagione turistica

· favorire la diffusione delle problematiche dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso conferenze e incontri-dibattito.

Che dire... tra tutte le cose che si devono fare o si possono sistemare a Levanto, di certo questa non sarà la più importante, però merita sicuramente una riflessione dal momento che il target medio del turista levantese è rappresentato appunto dalle famiglie e se tralasciamo Piazza Staglieno con i suoi giardini pubblici, non resta che sospirare visto che altre zone riservate ai bambini, non esistono più. Resta abbandonato al suo destino anche il micro giardino alle spalle del Villaggio Ceula, così come i piccoli giardini a fianco alla Croce Rossa, usato più dai proprietari di cani per fargli fare i bisogni, che da chi come il sottoscritto di tanto in tanto porta il suo bimbo.
Certo, ora arriverà l'estate e quindi degli spazi da dedicare ai nostri bambini a pochi interesserà, considerando che poi si andrà tutti in spiaggia, però mi auguro vivamente che in futuro i nostri amministratori siano più sensibili su certe cose dal momento che le infrastrutture devono essere fruibili tutto l'anno e soprattutto tutelate (chissà se quell'area fosse stata sorvegliata da telecamere...), i bambini sono il nostro futuro ed i turisti la nostra prima vera risorsa.
Confidiamo ancora una volta sulle tante promesse che ai posteri (leggi campagna elettorale) vennero fatte, su tutte le varie opere che questa amministrazione porterà a compimento entro il quinquennio, quali la piscina coperta, il parcheggio silos, la discoteca, il depuratore, ecc ecc.
Per cui cari levantesi continuiamo a segnalare quello che non va e non rassegniamoci come spesso fa il cittadino medio che una volta preso atto di una situazione, apre il cassetto del dimenticatoio e ce la chiude dentro.
Levanto è di tutti quanti e tutti insieme dobbiamo collaborare per fare in modo che sia sempre più bella e che ciò che abbiamo possa essere preservato e non perso per sempre.

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